La nascita del pensiero astratto e il terzo settennio
Verso i quattordici anni inizia il periodo dell’adolescenza: i ragazzi stanno per uscire dal secondo settennio ed entrare nel terzo.
Il pensiero astratto, che per sua natura si accende con una certa immediatezza, rende questo passaggio piuttosto drastico, nella maggior parte dei casi: da un momento all’altro gli allievi appaiono più seri, per certi aspetti più responsabili; a livello fisico e animico i cambiamenti sono ben definiti, sembrano più forti e la fragilità dei due anni precedenti si è attenuata: con lo sviluppo sessuale – di cui portano i chiari segni esteriori nel portamento, nel corpo e nella voce – la loro crescita si è in stabilizzata.
Con modalità diverse per ragazze e ragazzi, inizia un percorso di emancipazione delle loro individualità che cominciano ad essere indipendenti nella vita di pensiero, di sentimento e di volontà.
Al di là dei loro atteggiamenti esteriori (spesso non condivisibili né comprensibili per la loro apparente ed esagerata goliardia o tendenza a drammatizzar), ragazzi e ragazze si muovono verso una nuova relazione con l’esistenza.
A questa età comincia ad avere significato il mondo delle idee e volentieri i giovani abbracciano ideali, cercano nuovi modelli, adottano con determinazione stili particolari.
I sentimenti giocano un ruolo sempre più importante nelle relazioni tra i coetanei, mentre in quelle con gli adulti i ragazzi si aspettano e apprezzano la coerenza e la conseguente condotta di questi ultimi rispetto agli ideali che loro stessi proclamano e perseguono e, per quanto riguarda gli insegnanti, la loro competenza tecnica nelle materie che portano è di fondamentale importanza per mantenere l’autorevolezza.
In questo periodo la didattica verte su temi culturali, geografici, storici e di attualità, presentati ai ragazzi anche tramite la lettura individuale, al fine di metterli in contatto con le grandi vicende dell’umanità e con le biografie di persone che si sono votate al bene delle comunità: nell’animo dei ragazzi, esse acquistano qualità di rappresentanti degli ideali che d’ora in avanti guideranno sempre più l’agire dei giovani.
Si pone molta attenzione ad alternare lavoro autonomo e lavoro di gruppo, per rafforzare entrambe le sfere animiche dei ragazzi: quella della volontà e del pensiero individuale, e quella della responsabilità sociale.
Italiano
Viene coltivata la tendenza a personalizzare il linguaggio attraverso esercizi di stile di svariato genere; si studiano e si applicano a questo fine le forme retoriche.
Si svolgono componimenti strutturati ad accogliere contenuti il più possibile complessi, diversificando gli stili. Si esercita la capacità di esprimere le proprie opinioni sia per iscritto che oralmente, e in vari ambiti, al fine di sviluppare una certa sensibilità stilistica. Vengono affinate la comprensione, l’interpretazione e la elaborazione autonoma di testi tratti da diverse fonti, compresi quelli di provenienza digitale.
Si portano a comprensione opere di prosa e poesia, spesso in relazione al programma di storia. Il programma di Letteratura spazia dal XVIII al XX secolo, e comprende brani di poesia, teatro, di romanzo storico e letterario. Si mettono queste opere in rapporto con le biografie degli autori, visti come testimoni e maestri del loro tempo (Foscolo, Manzoni, Leopardi, Verga, Pirandello, Ungaretti, Quasimodo). Si sollecita la lettura personale di opere narrative e biografie.
Vengono letti testi epici e drammatici, per i quali i ragazzi di questa età hanno una speciale disposizione.
La scrittura in linguaggio pratico-commerciale viene curata sotto l’aspetto linguistico (formalità e uso dei termini specifici).
In Grammatica si tratta l’analisi del periodo, in cui il ragazzo è chiamato ad un processo di analisi più astratto rispetto all’analisi grammaticale e a quella logica, si tratta di riconoscere e definire intere proposizioni a seconda della loro funzione nel discorso. Solitamente si introducono elementi di base di metrica e poetica.
Storia
Si sviluppa il periodo che va dalla Restaurazione alla storia contemporanea: si tende a fare in modo che, alle soglie della maturità fisica, i giovani apprendano tramite l’esperienza scolastica le imprese degli uomini del loro tempo, affinchè al termine del percorso formativo portino in sé un’immagine della storia dell’umanità. Viene dato un risalto speciale all’aspetto storico-culturale dell’epoca moderna: ad esempio, si descrive come l’invenzione della macchina a vapore e del telaio meccanico ha rivoluzionato il mondo socio-economico.
Il Risorgimento, le due Guerre mondiali e i cambiamenti del secondo Dopoguerra sono perciò gli argomenti principali della storia di ottava classe, perché permettono ai ragazzi di inserirsi nella contemporaneità attraverso i grandi avvenimenti che hanno determinato le condizioni attuali della società.
Le biografie dei sommi personaggi di ’800 e ‘900, che contribuirono al bene dell’umanità, assieme alle Rivoluzioni industriali, fanno da sfondo al corso degli eventi storici. Anche in questo caso il forte coinvolgimento emotivo determina nei ragazzi un interesse partecipe agli argomenti, chee costituiscono inoltre una base culturale essenziale per affrontare il terzo settennio, oltre che un terreno di studio dove promuovere l’educazione del pensiero logico-causale, attivato anche tramite verifiche e interrogazioni.
Cittadinanza e Costituzione
In quest’ultimo anno del ciclo tutto l’insegnamento tende a favorire il primo inserimento dei giovani nel mondo. Oltre ai contributi dati dallo studio della Storia contemporanea e dei continenti extraeuropei, viene proposto un percorso di approfondimento sulle caratteristiche e i costumi dei vari popoli della Terra, per creare le condizioni di una fattiva e propositiva partecipazione alla società del futuro.
Si studiano la Costituzione italiana e i suoi principi fondamentali, i diritti e i doveri fondamentali, l’organizzazione dello stato democratico e dei suoi organi.
Ci si occupa di caratterizzare l’Unione Europea, la sua storia e i suoi organi.
L’insegnante ha cura di sostenere l’interesse per i temi di attualità che sorge in maniera spontanea in alcuni ragazzi di questa età.
Le esibizioni dell’orchestra e del coro di classe, come pure la recita teatrale, costituiscono un banco di prova nel quale i ragazzi offrono ad un pubblico esterno il risultato di un percorso di condivisione delle esperienze e di convivenza nella comunità della classe.
Matematica, Algebra e Geometria
Queste materie permettono di educare direttamente il pensiero astratto, con i rispettivi strumenti didattici: il calcolo algebrico, le equazioni lineari, il calcolo delle probabilità e l’introduzione alla statistica, la geometria solida.
Le dimostrazioni relative al calcolo dei volumi, come prime dimostrazioni formali, sono in primo luogo legate a un aspetto percepibile della realtà ma vengono presto elevate a una dimensione puramente immaginativa: dopo aver introdotto i solidi platonici modellandoli con l’argilla e costruendoli con la carta, e in seguito alla loro rielaborazione artistica passando anche per il campo dell’Ottica – con la proiezione delle ombre -, si fornisce ai ragazzi un insieme di nozioni che stimolano la loro attività di pensiero a comprendere i singoli concetti della Geometria solida: diedri, poliedri, solidi, calcolo dell’area delle superfici e dei volumi.
A loro volta, queste nozioni diventano lo strumento per la comprensione e l’applicazione delle leggi della Fisica, quali quelle dell’idrostatica e della pressione.
Disegno di forme
In parallelo con la Geometria solida, in Disegno geometrico si introduce il tema delle proiezioni assonometriche
Scienze naturali e sperimentali
Geografia
Concluso lo studio sull’Africa, si affronta la Geografia degli altri continenti: Asia, America e Australia, soffermandosi in particolare sulle usanze, le tradizioni religiose e culturali, le leggi, la storia, le condizioni economiche e sociali dei rispettivi popoli.
Al tempo stesso viene studiato il Sistema solare, approfondendo il rapporto della Luna con la Terra e della Terra col Sole, fino a giungere alla comprensione del calendario annuale su base astronomica. In tal modo si conclude un percorso di studio durante il quale, oltre a mettere in collegamento lo sviluppo di altre materie scientifiche e umanistiche, si è lavorato per far sempre percepire la Terra come un organismo inserito nel cosmo e unico per l’evoluzione del genere umano.
Fisica
Lo studio della Meccanica permette ai ragazzi di rapportarsi in maniera cosciente con il sistema osseo e quello muscolare, applicando le nozioni derivanti dallo studio delle leve e della statica.
Le conoscenze conseguite nel campo della Geometria solida e nel Calcolo algebrico vengono unite allo studio dei principi dell’Idrostatica per comprendere la fisiologia dell’essere umano, in particolare per giungere all’immagine di un organo, il cervello, capace di compiere astrazioni grazie alla sua condizione che lo libera dalla forza di gravità e dalle leggi della Statica.
Si studiano i fenomeni dell’Elettromagnetismo, anche riallacciandosi alle scoperte scientifiche più importanti studiate in Storia, e facendo realizzare una serie di opere artigianali e artistiche, in forma individuale.
Chimica
Lo studio della Chimica è improntato sulle sostanze organiche, in particolare delle piante (fotosintesi e relativi processi chimici). Le singole sostanze prodotte dalle piante sono osservate nelle loro caratteristiche fisiche e chimiche, per comprenderne il ruolo nell’ambito dell’alimentazione.
In seguito ci si collegare alla lavorazione industriale dei prodotti alimentari, distinguendo la natura dei cibi, in base alla provenienza degli ingredienti, alla qualità della lavorazione e al loro effetto sull’organismo: in questo modo i ragazzi prendono coscienza dei processi fondamentali del sistema digerente.
Anche in questa materia si coglie l’opportunità per far sentire ai ragazzi di essere inseriti nel mondo e far loro percepire l’essere umano come un compendio della Natura, un vero e proprio Microcosmo.
Materie artistiche insegnate dal maestro di classe
Pittura
Attraverso il tratteggio, il carboncino e il disegno a mano libera si sperimenta il ritratto (legato al lavoro sulle biografie), la natura morta e la riproduzione delle parti anatomiche e della struttura scheletrica umana, in parallelo alla trattazione scientifica.
Man mano che i programmi di Storia e Letteratura si avvicinano alla Modernità, vengono realizzate con varie tecniche (carboncino, gessetti, pastelli ad olio, acquerelli, ecc.) le copie di opere del Romanticismo, dell’Impressionismo e dell’Espressionismo.
Si propongono inoltre esercizi legati all’immediatezza della pittura orientale attraverso la riproduzione di elementi dell’arte giapponese.
Modellaggio
I ragazzi sono alla ricerca dell’essere umano: non seguono più il padre, il maestro, o altro riferimento precedente; cercano l’uomo archetipico.
Il tema fondamentale del modellaggio è la figura umana. Si fa modellare una grande figura umana interamente composta apponendo una sull’altra piccole palline di creta, solo per aggiunte. In questo modo si vanno formando le figure e l’anima dei ragazzi si immerge molto profondamente in ogni particolare, in ogni muscolo, in ogni contrazione e distensione del corpo umano, andando alla ricerca della perfezione formale, dell’armonia e della proporzione.
Oltre all’uomo archetipico, in ottava si modellano i due solidi platonici più difficili, ossia il dodecaedro e l’icosaedro, e sette figure che rappresentano altrettante espressioni dell’anima: Allegria, Tristezza, Solennità, Gentilezza, Disperazione, Conoscenza e Insaziabilità.
Musica
Continua con lo studio di Storia della musica.
Si avviano i ragazzi a eseguire improvvisazioni musicali, canore e strumentali, sempre più complesse, sia ritmicamente che armonicamente.
Il coro prende una forma veramente polifonica: si cantano musiche di tutti i popoli e di tutti i periodi, fino ai nostri giorni; inoltre, si affrontano brani di grandi autori romantici e moderni.
L’esperienza di orchestra si perfeziona portando i ragazzi a esibirsi anche al di fuori del contesto scolastico.
L’atmosfera generale che viene instaurata con le modalità di lavoro è simile a quella dell’intervallo di ottava, ed è esprimibile nel motto “Se nella tonica (prima) sperimento il mio io come esso è sulla terra, e poi lo sperimento un’altra volta come è nello spirito (ottava), questa è la prova dell’esistenza di Dio”.
I canti esprimono temi patriottici, della Resistenza, degli indiani d’America e moderni.
Si studiano le Biografie di grandi musicisti.
Lingue straniere comunitarie
In aggiunta agli obiettivi esposti nel capitolo relativo alla settima classe – in cui sono stati anticipati anche i temi che continuano a svilupparsi e a completarsi in classe ottava -, l’allievo viene messo a confronto con testi d’attualità (per esempio articoli di giornale), di cui fare successivamente l’analisi; oppure assiste alla visione di un film, sul quale in seguito viene dibattuto in classe; o ancora, viene approfondito un aspetto della storia recente e attuale del paese straniero e avviata una discussione sui relativi effetti culturali e politici.
Un numero significativo di lezioni viene dedicato alla preparazione per l’esame di Stato: vengono svolte prove d’esame, compiti in classe che poi vengono corretti dall’insegnante – o insieme al gruppo classe- e revisionati dagli allievi. Lo studio a casa (vocaboli, grammatica, lettura, esercizi) ha fondamentale importanza e, per l’impegno da affrontare, si avvicina molto a ciò che saranno le richieste nella scuola secondaria di secondo grado.
A questa età la disciplina, l’ordine e la puntualità nello studio e nelle consegne, come pure il confronto, la gioia e la curiosità nella comparazione delle culture sono fondamenti imprescindibili per avanzare efficacemente nello studio della lingua straniera.
Euritmia
Alla situazione interiore dei ragazzi corrisponde l’esperienza di forti contrasti nell’anima: questi vengono fatti interpretare mediante testi drammatici (poetici o musicali) in modo da educare alla padronanza di sè, dapprima artistica, e in seguito anche nella vita.
La vita dell’anima viene portata ad espressione con tutti i gesti finora imparati (consonanti, vocali, forme grammaticali e sintattiche) e le forme di movimento in modo da creare un linguaggio complesso e drammatico, e stimolare e curare la collaborazione e l’interazione sociale.
Vengono usate Ballate romantiche, testi umoristici, fiabe in prosa, descrizioni di eventi naturali che per analogia con la condizione umana suscitino indirettamente una riflessione su ciò che accade nell’interiorità dell’uomo.
Le forme non hanno punti di riferimento fissi, ma sono sempre eseguite in relazione tra di loro.
Vengono interpretate musiche a più voci, con suddivisione in gruppi, ciascuno dei quali esegue una voce distinta; le forme sono composte sulla base di forme di intervalli.
Lavoro Manuale
Il lavoro manuale è interamente dedicato alla confezione dei costumi di scena per la recita finale. Si inizia con un lavoro di ricerca sui vari personaggi da impersonare e, dopo uno studio approfondito delle loro caratteristiche, si scelgono il tessuto, il modello, le tinte e le fantasie più adatte a realizzare l’abito che rappresentino al meglio ciascun personaggio. Successivamente si disegna un cartamodello in scala ridotta e lo si utilizza per confezionare un prototipo dell’abito in miniatura. Ultimata questa fase di ricerca e di verifica delle reali condizioni di fattibilità, si iniziare il taglio, la cucitura e la rifinitura dell’abito definitivo.
Falegnameria
Si guidano i ragazzi alla produzione di lavori di qualità artigianale.
Durante l’ultimo anno si tende a far esercitare la fantasia, la pazienza e l’abilità manuale; l’allievo deve arrivare a scegliere il giusto attrezzo per ogni lavorazione, ed essere in grado di applicare le sue conoscenze di Matematica, Geometria e Modellaggio.
I lavori finiti devono includere aspetti di funzionalità, bellezza, praticità e armonia nelle forme. Il lavoro più importante e che occupa quasi l’intero anno scolastico è quello della realizzazione di uno strumento musicale a scelta libera.
Attività motorie e sportive
Prima dei quattordici anni i ragazzi sanno istintivamente cosa fare, dopo capiscono di dover lavorare energicamente per ottenere ciò che desiderano e necessitano.
Essi vivono individualmente la pesantezza, mentre nello spazio sperimentano la loro verticalità e sviluppano il desiderio di essere indipendenti, la voglia di lottare e di esprimere forza, energia e resistenza.
Attraverso il lavoro e la disciplina si danno loro gli strumenti per procedere con sicurezza nella formazione e nella esplicazione della loro personalità. Nel periodo appena trascorso venivano costantemente ricondotti dalla leggerezza a seguire la corrente generale di vita; ora vengono loro richiesti sforzo e attività, allo scopo di conquistare un’armonia tra la propria vita interiore e la solidità terrestre.
Prima dei 14 anni il ragazzo/a sa istintivamente cosa fare, ora deve lavorare duramente per ottenere ciò di cui ha bisogno.
Si praticano esercizi per il miglioramento di capacità coordinative e condizionali per muoversi nello spazio in situazioni di equilibri fisici e animici in continuo mutamento, ed esercizi di Ginnastica Bothmer che permettono di ritrovare il giusto equilibrio tra pesantezza e leggerezza.
Si educa a sviluppare la sicurezza di sé e a migliorarsi nel rispetto dell’altro, afferrarsi coscientemente nel movimento e confrontarsi con l’altro senza sentirsi inadeguato.
Si praticano alcune specialità di Atletica: getto del peso, salto in lungo, tiro del giavellotto, staffetta, corsa di resistenza e corsa veloce. Alcuni esercizi sono di consolidamento per sport quali il Basket e la Pallavolo. Si prosegue l’attività di giocoleria.
Il giovane dopo la pubertà
La capacità di pensiero e di giudizio ora pienamente desti nei giovani richiedono alimento e possibilità di azione in compiti che impegnino la ragione e la logica. Vi è in loro il desiderio di stabilire un rapporto cosciente e autonomo con l’ambiente che li circonda ed è perciò necessario offrir loro un contatto costante con la vita pratica e con le acquisizioni della tecnica moderna. Dall’altra parte, la loro ricca e tempestosa vita interiore (latente nel ragazzo ancor più che nella ragazza) ha bisogno di essere educata e stimolata a rimanere aperta al dialogo e all’ascolto attraverso discussioni e dibattiti sulle questioni umane più profonde, da prendere in considerazione dai più diversi punti di vista per evitare l’irrigidimento su posizioni unilaterali. Per superare le numerose difficoltà e gli ostacoli morali di questa età così piena di enigmi, di dubbi e di sorprese, in cui la coscienza si sforza di dominare il travolgente mondo dei sentimenti, è di grande aiuto l’attività artistica e manuale, oltre che un insegnamento pervaso di fantasia, entusiasmo e sensibilità per l’arte.
I giovani non sottostanno più all’autorità di un maestro di classe, ma vengono assistiti da un certo numero di insegnanti specialisti tra i quali ciascuno sceglie quello verso cui sente più affinità, che impersona i propri ideali e che decide liberamente di seguire. Da ora in poi il ragazzo deve procedere e agire spinto dal senso del dovere, avvicinandosi ad un grado di libertà in cui questa assume il significato esprimibile nel motto “amore per ciò che ci siamo proposti”.